CODICE ETICO di PR INDUSTRIAL S.R.L. UNIPERSONALE
- PREMESSA
1.1. La Società
Il presente Addendum al Codice Etico del Gruppo Generac (di seguito, anche, il “Codice Etico Generac”) è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione di PR Industrial S.r.l. unipersonale (di seguito, anche, la “Società” o “PR”) in data 22 maggio 2020 ed integra le regole di etica e di condotta aziendale presenti nel Codice Etico Generac, cui devono attenersi gli amministratori di PR (“Amministratori”), tutte le persone legate da rapporti di lavoro con la Società (“Dipendenti”) nonché tutti coloro che operano per la stessa, quale che sia il rapporto che li lega alla medesima (“Collaboratori”). Gli Amministratori, i Dipendenti ed i Collaboratori sono di seguito congiuntamente definiti “Destinatari”.
Il raggiungimento degli obiettivi aziendali e di business di PR è perseguito, da parte di tutti coloro che operano nell’ambito della medesima, con lealtà, serietà, onestà, competenza e trasparenza, nell’assoluto rispetto delle leggi e delle normative vigenti.
1.2. Il Codice Etico
PR appartiene al gruppo di società controllate da Generac Holdings Inc. (“Generac”). Il Codice Etico della Società è costituito dal “Codice Etico e di Condotta Aziendale” della capogruppo Generac (“Codice Etico Generac”), ove applicabile, come integrato dal presente Addendum in conformità con il D. Lgs. 8 giugno 2001, n.231 e le “Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231” di Confindustria così come aggiornate nel marzo del 2014 (Codice Etico Generac ed il presente Addendum, congiuntamente il “Codice Etico”)
Resta inteso che l’applicazione del Codice Etico Generac è esclusa ove incompatibile con la normativa nazionale cui PR è soggetta.
Il presente documento riporta i valori a cui gli Amministratori, Dipendenti e Collaboratori della Società a vario titolo devono adeguarsi, accettando responsabilità, assetti, ruoli e regole della cui violazione, anche se da essa non consegue alcuna responsabilità della Società verso terzi, essi assumono la personale responsabilità verso l’interno e verso l’esterno della Società.
La conoscenza e l’osservanza del Codice Etico da parte di tutti i Destinatari sono dunque condizioni essenziali per la trasparenza e la reputazione della medesima. Inoltre, il Codice Etico è portato a conoscenza di tutti coloro con i quali PR intrattiene rapporti d’affari.
Il Codice Etico costituisce pertanto presupposto e riferimento – previa valutazione dei rischi-reato eventualmente connessi alle attività svolte – sia del modello di organizzazione gestione e controllo, sia del sistema sanzionatorio per la violazione delle norme in esso stabilite, adottati dalla Società secondo quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/2001.
La vigilanza dell’attuazione del Codice Etico e della sua applicazione è compito degli Amministratori e dei Dipendenti della Società, che sono tutti indistintamente e singolarmente tenuti a segnalarne le eventuali inadempienze o la mancata applicazione, oltre che ai soggetti e secondo le modalità così come indicati nel Codice Etico Generac, anche all’Organismo di Vigilanza della Società.
La verifica della effettiva attuazione del Codice Etico e la relativa applicazione spetta, in ragione delle rispettive sfere di competenza, all’Organismo di Vigilanza, al Consiglio di Amministrazione e al management della Società, ciascuno dei quali potrà avanzare proposte di integrazione o modifica dei contenuti del Codice Etico.
Il compito di aggiornare il Codice Etico al fine di adeguarlo alla eventuale nuova normativa spetta al Consiglio di Amministrazione, anche sulla base degli interventi correttivi o migliorativi apportati al Codice Etico Generac o quelli eventualmente proposti dall’Organismo di Vigilanza.
- OPERAZIONI E TRANSAZIONI
Ogni operazione e/o transazione, intesa nel senso più ampio del termine, deve essere legittima, autorizzata, coerente, congrua, documentata, registrata e verificabile nell’arco di dieci anni.
I Destinatari, ed in generale, tutti i soggetti che effettuano qualsiasi acquisto di beni e/o servizi, incluse anche le consulenze esterne, per conto della Società, devono agire nel rispetto dei principi di correttezza, economicità, qualità e liceità ed operare con la diligenza del buon padre di famiglia.
I Dipendenti ed i Collaboratori di PR, le cui quote possono essere in qualche modo riferibili alla Società stessa, dovranno seguire comportamenti corretti negli affari di interesse della Società e, in particolare, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla competitività del mercato o dalla importanza dell’affare trattato, astenendosi dal porre in essere, legittimare, accettare o favorire comportamenti che non siano strettamente conformi alla vigente normativa ed ai principi di correttezza, diligenza e lealtà di cui al presente Codice Etico.
- RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI
I rapporti della Società e dei Destinatari nei confronti delle istituzioni pubbliche locali, nazionali, comunitarie e internazionali, ivi comprese le autorità giudiziarie (“Istituzioni”), nonché nei confronti di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, ovvero organi, rappresentanti, mandatari, esponenti, membri, dipendenti, consulenti, incaricati di pubbliche funzioni, di pubbliche istituzioni, di pubbliche amministrazioni, di enti pubblici, anche economici, di enti o società pubbliche di carattere locale, nazionale o internazionale (“Pubblici Funzionari”) sono intrattenuti da ciascun Amministratore e da ciascun Dipendente, quale che sia la funzione o l’incarico, o, se del caso, da ciascun Collaboratore, nel rispetto della normativa vigente e sulla base dei principi generali di correttezza e di lealtà.
Sono proibiti le promesse di e/o i pagamenti illeciti nei rapporti con le Istituzioni o con i Pubblici Funzionari. Tutti i Destinatari sono tenuti ad astenersi dall’effettuare corresponsioni di qualunque entità al fine di ottenere benefici illeciti nel rappresentare gli interessi delle Società di fronte alla Pubblica Amministrazione.
La Società vieta espressamente pratiche di corruzione, favoritismi, comportamenti collusivi, sollecitazioni dirette e/o indirette anche attraverso promesse di vantaggi personali, nei confronti di qualunque soggetto appartenente alla Pubblica Amministrazione. In particolare non sono consentiti e sono espressamente vietati i seguenti comportamenti:
- corrispondere, offrire o promettere, direttamente o indirettamente, pagamenti e benefici materiali di qualsiasi entità a pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio al fine d’influenzare o compensare un atto del loro ufficio e/o la omissione di un atto del loro ufficio;
- offrire o promettere regali o altre liberalità che possano costituire forme di pagamento a funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione;
- raccogliere e quindi esaudire, richieste di denaro, favori, utilità da soggetti, persone fisiche o giuridiche che intendono entrare in rapporti di affari con la Società nonché da qualunque soggetto appartenente alla Pubblica Amministrazione;
- indurre con qualsiasi modalità soggetti terzi che sono chiamati a rendere davanti alle autorità giudiziarie dichiarazioni utilizzabili in un procedimento giudiziario a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci.
La Società non si farà mai rappresentare, nell’ambito dei rapporti con le Istituzioni o con Pubblici Funzionari, da Dipendenti o Collaboratori con riferimento ai quali si possano creare conflitti d’interesse.
Nel caso specifico dell’effettuazione di una gara con la Pubblica Amministrazione le Società ed i Destinatari dovranno operare nel rispetto della legge e della corretta pratica commerciale.
Fermi restando tutti gli obblighi imposti dalla vigente normativa in materia, la Società e i Destinatari si asterranno, nel corso di trattative d’affari, di richieste o di rapporti commerciali con le Istituzioni o con Pubblici Funzionari, dall’intraprendere (direttamente o indirettamente) le seguenti azioni:
- esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti delle Istituzioni o Pubblici Funzionari, a titolo personale;
- offrire o in alcun modo fornire, accettare o incoraggiare omaggi, favori o pratiche commerciali o comportamentali che non siano improntati alla più aperta trasparenza, correttezza e lealtà e, in ogni caso, che non siano conformi alla vigente normativa applicabile;
- sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti o che comunque violino la parità di trattamento e le procedure di evidenza pubblica attivate dalle Istituzioni o da Pubblici Funzionari.
La Società condanna qualsiasi comportamento volto ad ottenere, da parte dello Stato, delle Comunità europee o di altro ente pubblico, qualsiasi tipo di contributo, finanziamento, mutuo agevolato o altra erogazione dello stesso tipo, per mezzo di dichiarazioni e/o documenti alterati o falsificati, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute o, più genericamente, per il tramite di artifici o raggiri, compresi quelli realizzati per mezzo di un sistema informatico o telematico, volti ad indurre in errore l’ente erogatore.
La Società garantisce il rispetto del vincolo di destinazione di contributi, sovvenzioni o finanziamenti finalizzati a favorire qualsivoglia iniziativa, ottenuti dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee anche di modico valore e/o importo.
La Società condanna qualsiasi comportamento consistente nell’alterazione del funzionamento di un sistema informatico o telematico ovvero nell’accesso senza diritto a dati, informazioni o programmi ivi contenuti, finalizzato a procurare alle Società un ingiusto profitto a danno dello Stato.
- SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
4.1 Salute e sicurezza sul lavoro
PR è impegnata ad assicurare ai propri Dipendenti e Collaboratori ambienti di lavoro idonei a salvaguardarne la salute, la sicurezza e l’integrità fisica e morale, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti, anche, in particolare, allo specifico fine di impedire i delitti di cui agli artt. 589 e 590, terzo comma, del codice penale (omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime), commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.
In materia di salute e sicurezza sul lavoro, le decisioni, di ogni tipo e ad ogni livello, sia operativo che apicale, sono assunte ed attuate sulla base dei seguenti principi e criteri fondamentali:
- eliminare i rischi;
- valutare i rischi che non possono essere eliminati;
- combattere i rischi alla fonte;
- adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare per attenuare il lavoro monotono e il lavoro ripetitivo e per ridurre gli effetti di questi lavori sulla salute;
- tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
- sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
- programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
- dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
- impartire adeguate istruzioni ai lavoratori.
Tali principi sono utilizzati dalla Società per assumere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d’informazione e formazione, nonché l’approntamento di un’organizzazione e dei mezzi necessari.
4.2 Tutela dell’ambiente
PR conduce la propria attività e persegue i propri obiettivi nel rispetto dell’ambiente e della legislazione vigente in tale materia, riconoscendo a quest’ultimo un ruolo preminente in ogni decisione relativa all’attività aziendale.
La Società promuove il rispetto dell’ambiente individuando in esso un elemento qualificante e premiante per ogni tipo di progetto. A tal fine la Società segue con particolare attenzione l’evoluzione della legislazione ambientale nazionale ed europea.
In particolare, PR si propone di:
- adottare le misure atte a limitare e – se possibile – annullare l’impatto negativo dell’attività economica sull’ambiente non solo quando il rischio di eventi dannosi o pericolosi sia dimostrato, ma anche quando non sia certo se e in quale misura l’attività di impresa esponga l’ambiente a rischi;
- privilegiare l’adozione di misure atte a prevenire eventuali pregiudizi all’ambiente, piuttosto che attendere il momento della riparazione di un danno ormai realizzato;
- programmare un accurato e costante monitoraggio dei progressi scientifici e dell’evoluzione normativa in materia ambientale;
- promuovere i valori della formazione e della condivisione dei principi del codice tra tutti i soggetti operanti nell’impresa, apicali o sottoposti, affinché si attengano ai principi etici stabiliti, in particolare quando devono essere prese delle decisioni e, in seguito, quando le stesse vanno attuate.
Inoltre, la Società assume ogni idoneo strumento di cautela al fine di tutelare l’ecosistema con particolare attenzione
alle normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti, tutela delle acque, del suolo, del sottosuolo e dell’atmosfera.